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BEPPE DI BENEDETTO 
TROMBA | TROMBONE LABORATORI

 

Beppe Di Benedetto è un Trombonista, Compositore, Arrangiatore, Direttore d’Orchestra Jazz.


Ha frequentato il Liceo Musicale e si è diplomato in Trombone classico presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma nel 1996 sotto la guida di Roberto Contini. Ha studiato nello stesso tempo con i trombonisti Antonio Martelli e Carlo Gelmini.


I primi anni successivi al diploma li ha dedicati alla musica classica, suonando repertori operistici in alcuni teatri del Nord Italia: Teatro Regio di Parma, Teatro Magnani di Fidenza, Teatro Verdi di Busseto, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Sociale di Mantova. Ha partecipato come trombonista all’allestimento di Aida in Egitto presso il Tempio di Hatshepsut, a Luxor, in un allestimento internazionale. Ha collaborato inoltre con il quintetto di ottoni Parma Brass in repertori classici e jazz.


Contemporaneamente agli studi classici ha studiato trombone jazz, arrangiamento, composizione. Ha studiato armonia e improvvisazione con Luca Savazzi, trombone jazz con Giancarlo Giannini, improvvisazione con Marco Tamburini. Ha frequentato seminari di Stjepko Gut sull’articolazione (allievo di Clark Terry, uno dei virtuosi della tromba e specialista nel Doodle tonguing) e improvvisazione con Steve Turre (trombonista nella All Star Big Band di Dizzie Gillespie).


Ha militato dalla nascita nella Jazz’Art Orchestra di Carlo Gelmini, sempre nel ruolo di primo trombone e solista, esibendosi in vari teatri e festival nazionali e internazionali tra i quali: Festival Jazz di Reggio Emilia, Albinea Jazz Festival, Villa Celimontana Jazz Festival, Festa della Musica a Venezia, La Notte della batteria (accompagnando i più grandi batteristi italiani) al Teatro Smeraldo di Milano, Parma Estate 2004 presso la Pilotta di Parma, Making Waves a San Francisco (USA, in collaborazione con l’orchestra Arturo Toscanini di Parma), Oulu Jazz (Finlandia). Con la Jazz Art Orchestra ha registrato due cd: 7½ e Drums.


E’stato direttore e primo trombone solista della CB Band, con la quale ha suonato con Henghel Gualdi in diverse occasioni. Con la CB Band è iniziata la sua attività di arrangiatore per concerti con Gatto Panceri, Federico Stragà, Iskra Menarini. Ha arrangiato e registrato i CD Cover Number 1 e un omaggio ai Nomadi.


Ha militato, sempre come primo trombone e solista, nella Bansigu Big Band di Genova e nella Mantua Big Band.


Nel 1996 vince l’audizione per formare la band di Jammin (ITALIA 1), trasmissione condotta da Federica Panicucci, con la quale ha registrato diverse puntate.


Nel 1999, insieme alla band Kikkombo, vince l’audizione per suonare nella trasmissione televisiva Strano Ma Vero (10 puntate, Italia 1) condotta da Gene Gnocchi. Sempre con Kikkombo partecipa al tributo a Lucio Battisti nella trasmissione Taratatà, condotta da Natasha Stefanenko, accompagnando Bruno Lauzi.


Nel 2001 è secondo trombone nella Interamnia Jazz Orchestra, guidata da Alfredo Impulliti e da Paolo Di Sabatino, una big band di all star (Bosso, Scannapieco, Deidda, Meyer ecc), suonando al Festival Jazz di Teramo e accompagnando Bob Mintzer, uno dei più grandi sassofonisti al mondo. Da questo concerto viene registrato l’omonimo CD.


Nel 2002 entra a far parte della band di Jovanotti con Il Quinto Mondo Tour, con il quale si esibisce nei principali palasport italiani e in bellissimi tour nei principali festival musicali europei: Sziget di Budapest, Palèo Festival di Nion (CH), Festival di Berna, Festival di Lucerna ecc. Con Jovanotti registra il disco Roma del Collettivo Soleluna.


Nel 2002 si esibisce come primo trombone con la Gerardo Di Lella Orchestra a Budapest, accompagnando Claudio Baglioni.


Nel 2004 accompagna il famoso pianista Brasiliano Eumir Deodato in un tour in Italia insieme ai Ridillo, suonando tra gli altri al Porretta Blues Festival.


Sempre nel 2004 e insieme ai Ridillo, accompagna Gianni Morandi nella trasmissione in diretta “Stasera Gianni Morandi”, andata in onda su Canale 5.
Sempre in questo anno registra il CD di Alexia “Gli Occhi Grandi Della Luna”.


Nel 2007 entra a far parte come trombonista, solista e arrangiatore della sezione fiati del gruppo di Mario Biondi, con il quale si esibisce nei maggiori Teatri Italiani (Arcimboldi, Regio di Parma, Teatro Verdi di Firenze, Teatro Colosseo di Torino, Lingotto, Sala Santa Cecilia dell’Auditorium di Roma ecc) e Arene Estive (Arena di Verona, Teatro Antico di Taormina, Complesso Monumentale di San Leucio, Cavea dell’Auditorium di Roma, Arena Santa Giuliana in occasione di Umbria Jazz ecc). Con Mario Biondi suona nei più importanti Jazz Club del mondo, tra i quali il Ronnie Scott di Londra, il Band Of The Wall di Manchester e il Blue Note di Tokio. Si esibisce anche a Instanbul e a Pechino. Partecipa a Festival internazionali tra i quali Montreux Jazz Festival (CH) e Blue Tone (DE). Nel 2011 arrangia per il gruppo di Burt Bacharach alcuni brani di Mario Biondi, eseguiti al Lucca Summer Festival. Con Mario Biondi registra e arrangia i fiati di Mario Biondi Live (CD e DVD), Yes You Live, If, Due, Sun.


Nel 2012 scrive, arrangia, suona e produce le musiche per il Musical Rosso Acciaio, rappresentato in occasione delle Feste Medievali di Quattro Castella (RE), con la presenza della vincitrice di X Factor Antonella Lococo.
Parallelamente al ruolo di turnista ha sempre svolto attività di trombonista jazz come sideman e leader in trio, quartetto, quintetto, nei più importanti Jazz Club Italiani e Festival Jazz.


Nel 2005 fonda il Beppe Di Benedetto 5Tet, gruppo di Jazz moderno con il quale cerca una nuova strada e nuovi suoni, progetto unicamente di brani originali scritti da Beppe Di Benedetto e da Luca Savazzi, pianista del gruppo. Nel 2011 pubblica “See The Sky”, raccogliendo importanti recensioni in Italia e all’estero, e ricevendo inviti in importanti Jazz Club e Festival (tra i quali il JazzIt Festival).


Nel 2015 pubblica il secondo capitolo del Beppe Di Benedetto 5Tet, “Another Point Of View”, ottenendo un grande successo dalla critica, viene nominato miglior disco dell’anno da varie riviste specializzate tra le quali All About Jazz.


Dal 2014 al 2018 collabora con il sassofonista Lettone Deniss Paschkevich, esibendosi con progetti di musica originale dei due leader in importanti Jazz Club e rassegne Lettoni (tra le quali una alla Great Amber Hall di Liepaja).


Nel 2019 fonda la Jazz’on Parma Orchestra., big band formata dai migliori talenti del territorio con la quale ha il ruolo di Direttore, Compositore e Arrangiatore. Con la JPO si esibisce al Festival del Prosciutto di Langhirano, all’Art-RE Festival.


Nel 2022 esce Sound Landscapes, disco di brani originali di Beppe, riscuotendo un grande successo da parte della critica (Musica Jazz, JazzIt ecc). L’esordio live di Sound Landscapes avviene nel 2023 in occasione del ParmaJazz Frontiere 2023, presso il favoloso Teatro Farnese di Parma.


Nel 2022 dirige la JPO che ospita Javier Girotto, sassofonista argentino di caratura internazionale.


Nel 2024 dirige e arrangia i brani suonati dalla JPO insieme al clarinettista Roberto Petroli in occasione della registrazione e pubblicazione del disco Jazz Band, dedicato a Henghel Gualdi.


Insieme all’orchestra fonda la scuola Jazz’on Parma Orchestra School, della quale è direttore e docente. Invita a insegnare i migliori jazzisti del territorio. Fonda l’omonima associazione e i Laboratori di Big Band Basic e Advanced, frequentati da un gran numero di appassionati, studenti del Liceo Musicale e del Conservatorio.


Ha collaborato con: Eumir Deodado, Solomon Burke, Bob Mintzer, Burt Bacharach, Mario Biondi, Paul Anka, Dee Dee Bridgewater, Hengel Gualdi, Jovanotti, Antonella Ruggero, Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Daniele Scannapieco, Giovanni Amato, Claudio Filippini, Andrea Tofanelli, Massimo Manzi, Ellade Bandini, Christian Meyer, Michael Rosen, Ernesstico, Luca Mannutza, Tullio De Piscopo e molti altri.


Beppe è stato votato tra i primi 10 Trombonisti jazz italiani dai lettori di Jazzit all'interno del concorso Jazzit Awards 2011, 2013, 2014 e 2015 (quarto posto).
Nel 2011 si classifica al secondo posto (su oltre 8.000 partecipanti nel mondo) al concorso Nokia Tune, indetto da Nokia, per arrangiare la famosa suoneria per cellulari.


Nel 2018 si classifica al secondo posto in occasione del concorso internazionale di scrittura per big band di Barga Jazz, con il brano originale My Bright Place.


Nel 2021 gli viene assegnato il premio Roberto Zelioli, indetto dal Festival Albinea Jazz, come jazzista che si è particolarmente distinto nell’esecuzione, nella composizione, nella didattica e nella divulgazione.


Beppe appare nel Dizionario del Jazz Italiano curato da Flavio Caprera.


Dal 2023 fa parte del consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Scuole di Jazz e musiche audiotattili.

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